Maternità Surrogata
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La situazione attuale della gestazione per altri in Argentina. Nov. 2024Vi consigliamo di non avviare alcun procedimento in Argentina per oggi.
Nella nostra pratica, lavoriamo costantemente per fornire ai nostri clienti la protezione e la sicurezza giuridica di cui hanno bisogno per le loro famiglie. La situazione attuale in Argentina ha posto sfide significative, soprattutto per coloro che scelgono modelli familiari non convenzionali, come le coppie dello stesso sesso, uomini e donne single e la maternità surrogata.
In dichiarazioni recenti, il Ministro della Giustizia ha affermato che vengono riconosciute solo "le identità sessuali allineate con la biologia". Le indagini penali stanno cercando di equiparare la maternità surrogata al reato di tratta di persone, come richiesto dal Papa lo scorso gennaio. La Chiesa cattolica è stata chiara nella sua posizione: considera moralmente inaccettabili le tecniche di riproduzione assistita che separano la procreazione dall'atto coniugale o implicano il sacrificio di embrioni, sostenendo che la procreazione debba essere il risultato di un atto d'amore all'interno del matrimonio.
È un segno di grande ignoranza paragonare la maternità surrogata alla compravendita di bambini o affermare che gli stranieri portano via bambini nati in Argentina. L'Argentina applica il ius soli, il che significa che qualsiasi bambino nato nel paese è argentino, e per legge non è possibile rinunciare a questa nazionalità. I bambini acquisiscono anche la nazionalità dei genitori, ma soprattutto, i bambini non appartengono a nessuno Stato: sono liberi.
È importante sottolineare che la Conferenza dell'Aia di diritto internazionale privato sta lavorando a una convenzione internazionale per dare efficacia agli accordi transfrontalieri di maternità surrogata. Se questa pratica fosse così immorale o illecita come affermano alcuni funzionari e lo stesso Papa, non si farebbero sforzi per creare un quadro giuridico internazionale che la regoli e offra sicurezza alle parti coinvolte.
Oggi in Argentina non esiste un quadro giuridico che garantisca sicurezza legale per queste pratiche. Per qualsiasi domanda, contattateci via e-mail all'indirizzo info@quaini.com.